Possono presentare domanda di iscrizione alla scuola i laureati in Psicologia e i laureati in Medicina e Chirurgia iscritti ai rispettivi Albi professionali. Possono presentare domanda anche coloro che non sono iscritti all’Albo purché conseguano il titolo di abilitazione entro la prima sessione utile successiva all’effettiva data di inizio delle attività della scuola. I candidati sono tenuti a sostenere una fase di orientamento, volta ad approfondire la domanda formativa dunque ad elaborarne la dimensione progettuale in ordine allo sviluppo della committenza formativa del candidato. La decisione di ammissione alle attività della Scuola riflette il risultato di tale processo condiviso di costruzione progettuale della committenza formativa. Secondo questa prospettiva, non rientra tra i criteri di ammissione il riferimento a parametri relativi alla personalità o ad altre caratteristiche individuali del candidato assunte come dimensioni strutturali ed invarianti del soggetto. In accordo con la normativa di riferimento, pur considerando il sottoporsi ad un lavoro di analisi personale/psicoterapia una leva fondamentale del processo di formazione clinica, la Scuola non assume tale eventualità come una condizione obbligatoria e vincolante né per l’accesso alla attività formative né per i successivi avanzamenti lungo il percorso didattico.